“Molti hanno detto, ed è vero, che Mazzotti ha saputo guardare al futuro, ma Giuseppe Mazzotti sapeva prima di tutto guardarsi intorno”, ha detto il vicepresidente del Premio Francesco Carrer intervenuto questa mattina a “Sveglia, Veneti!”, trasmissione di Rete Veneta condotta da Mirella Tuzzato per ricordare la figura di Giuseppe Mazzotti a 40 anni dalla sua morte, avvenuta il 28 marzo 1981. Uno sguardo attento il suo – ha continuato Carrer – e una non comune sensibilità culturale, capaci di dare valore a cose e realtà, destinate a sfuggire ai più per interesse o superficialità. E così fu tra i primi ad intuire l’importanza del paesaggio, risultato unico della millenaria relazione tra l’uomo e l’ambiente in cui vive, e ad avvertire l’urgenza della sua tutela: inventa, così, le Strade del Vino Bianco e del Vino Rosso, dove il vino non è che il filo conduttore di itinerari di visita ed esplorazione del territorio, un andare lento alla scoperta di chiese, monasteri, abbazie, ville, case rurali, sapori della cucina di tradizione…ma anche di saperi, custoditi nelle mani sapienti degli artigiani, e alle cui opere Mazzotti riconosceva dignità, bellezza e valore culturale posando su di esse il suo sguardo d’artista con interesse non inferiore a quello rivolto alle opere d’arte propriamente dette. Alpinista e scrittore di montagna, Mazzotti amò e visse la montagna come esperienza totalizzante, apprezzandone tutti gli aspetti, dal fondovalle alle cime – ambiente, comunità, patrimonio storico-artistico, chiese, case rurali, tradizioni, artigianato-, lanciando fin dagli anni trenta del secolo scorso il grido d’allarme per le derive dello sfruttamento turistico. E, infine, la sua infaticabile, appassionata e sofferta battaglia per la conoscenza e la salvaguardia dello straordinario patrimonio delle Ville venete: migliaia di fotografie, la catalogazione, la denuncia del degrado e l’avvio di azioni di tutela.

Il largo tempo messo a disposizione da Rete Veneta ha dato l’opportunità al vicepresidente Carrer di illustrare anche le attività del Premio Letterario Gambrinus Giuseppe Mazzotti, dai concorsi riservati ai più giovani, il Mazzotti Juniores e il Mazzotti Ragazzi, fino al Mazzotti Contemporaneo, ultima nata tra le manifestazioni collaterali, come progetto condiviso con il Fondo per l’Ambiente Italiano (F.A.I.), il Touring Club Italiano (T.C.I.) e del Club Alpino Italiano (C.A.I.) che assegna il Premio “Lampadiere dell’ambiente” a personalità che oggi operano dando continuità alle battaglie di Mazzotti in difesa dell’ambiente e per uno sviluppo sostenibile. Le immagini dei filmati realizzati da Koinè Comunicazione per il Mazzotti Contemporaneo hanno accompagnato le parole di Francesco Carrer.

Significativa la testimonianza di un ascoltatore intervenuto alla trasmissione che ha ricordato il tratto umano di Mazzotti, la sua cordialità e il suo spendersi e fare per tutti, in maniera disinteressata, concludendo così: “insomma, una persona stupenda!”.

Per chi si fosse perso la puntata, è possibile recuperarla e riascoltarla direttamente dal sito di ReteVeneta, al seguente link: https://reteveneta.medianordest.it/13535/sveglia-veneti-29-03-2021-0900/.