Evento speciale di presentazione per il volume “Ville Venete – Per una nuova Primavera”, in programma il prossimo 22 giugno alle 18:00 nella Sala Tullio Guadagnin del Palazzo Rinaldi di Treviso.

Le Ville Venete, uno dei più vasti e importanti giacimenti storico-culturali esistenti al mondo, sono al centro della nuova iniziativa organizzata dalla nostra Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti”. Giovedì 22 giugno, alle ore 18:00, verrà presentato il volume degli atti del seminario tenutosi a Treviso il 29 e 30 settembre dello scorso anno sul tema “Una nuova Primavera per le Ville Venete”.

Il libro, intitolato per l’appunto “Ville Venete – Per una nuova Primavera”, è a cura di Salvatore Giannella, giornalista, scrittore e divulgatore, ed è pubblicato da Antiga Edizioni. Sede dell’evento di presentazione la Sala Tullio Guadagnin (ex Sala Verde) del Palazzo Rinaldi di Treviso.

Un suggestivo viaggio alla riscoperta delle Ville Venete

Nel testo, ricavato dagli atti del convegno, sarà possibile trovare una serie di spunti e strategie per rilanciare un patrimonio culturale unico a livello mondiale a settant’anni di distanza dalla mostra-denuncia del 1952 organizzata da Giuseppe Mazzotti. “Ville Venete – Per una nuova Primavera” è un’opera editoriale che si articola come una sorta di percorso a tappe.

La prima di queste porta la firma del suo curatore, Salvatore Giannella, che introduce al meglio l’argomento, snocciolando una serie di dati. Le ville sono esattamente 4242, 3807 delle quali in Veneto e 435 in Friuli-Venezia Giulia.

Per l’85% sono di proprietà privata mentre il restante 15% è di proprietà pubblica o ecclesiastica. La maggior parte di esse è stata costruita tra il XVII e il XVIII secolo.

Il convegno di Treviso del settembre 2022 era stato organizzato dall’Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti”. Lo scopo era quello di fare il punto sulle iniziative di salvaguardia messe in atto e di promuovere nuove idee per sfruttare l’attrattiva delle Ville Venete in ottica turistico-culturale.

Tre le tappe principali individuate in questo viaggio artistico ed etno-antropologico nel Veneto, ovvero: l’originale montaggio del “Cinema in Villa” per omaggiare la bellezza delle Ville; la consegna dei Lampadieri dell’Ambiente a tre meritorie esperienze di tutela e valorizzazione; un confronto tra i maggiori esperti di Ville Venete destinato a sfociare nel Manifesto di Treviso, elaborato per la salvaguardia e il rilancio delle stesse.

In tema di Lampadieri dell’Ambiente, riconoscimento che la nostra Associazione assegna a soggetti che si sono distinti in modo particolare nel campo della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico-artistico, paesaggistico e ambientale, per l’edizione 2022-23 i vincitori designati sono: Monica Frigo, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Caldogno; Isabella Collalto, presidente dell’Associazione Ville Venete; Ines Lanfranchi Thomas, presidente del FAI veneto.

Tra gli altri, preziosi contributi al libro “Ville Venete – Per una nuova Primavera”, vogliamo citare quelli di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, Franco Posocco, presidente emerito dell’Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti”, Dino Buzzati, Anna Mazzotti (la figlia del nostro Bepi), Amerigo Restucci, presidente dell’Istituto Regionale Ville Venete, Margherita Azzi Visentini, giurata del Premio Gambrinus, e Mario Conte, sindaco di Treviso.

Rilanciare le Ville Venete: il Manifesto di Treviso

L’ultima sezione del libro è firmata dal presidente della nostra Associazione Pier Francesco Ghetti, incaricato di esporre il Manifesto di Treviso per la salvaguardia e il rilancio delle Ville Venete. Il documento si propone di stimolare “l’attuazione di un piano volto a ridare un ruolo attivo” alle ville stesse.

Le operazioni di restauro, conservazione e valorizzazione di queste affascinanti strutture, come viene sostenuto da Ghetti, non possono basarsi “solo su logiche di tipo vincolistico”. È necessario che le Ville Venete diventino “realtà economiche autoportanti”, con la partecipazione dell’amministrazione pubblica alle spese sostenute dai privati per “la conservazione del bene monumentale vincolato”.

Il capitolo si conclude evidenziando l’impegno dell’Associazione nella divulgazione dei contenuti del Manifesto “in tutte le sedi opportune, per fare in modo che questi principi si trasformino in azioni concrete”.

Il significato dell’evento: appuntamento al 22 giugno

La presentazione del libro “Ville Venete – Per una nuova Primavera” vedrà una serie di interventi di spicco, tra cui quello del nostro presidente Ghetti, dell’autore Salvatore Giannella e di Anna Maria Spiazzi, vicepresidente dell’Associazione. Durante l’evento verrà approfondito il tema del rilancio e della valorizzazione delle Ville Venete, con l’obiettivo di rendere questo patrimonio culturale unico al mondo accessibile ad un pubblico sempre più ampio.

La presentazione del volume si pone come un momento-chiave per riflettere sul passato, esplorare il presente e progettare il futuro delle ville stesse. Un mezzo per gettare le basi “per una nuova Primavera” che vedrà queste dimore storiche risplendere come non mai, affascinando ed ispirando tutti gli amanti dell’arte e della cultura.

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