Il prossimo 3 novembre conosceremo i nomi dei vincitori della 41ᵃ edizione del Premio Gambrinus.

L’attesa sta per finire. La nostra Associazione ha il piacere di annunciare il programma relativo all’atto finale della 41ᵃ edizione del Premio Gambrinus. Il 3 novembre, alle ore 11.00, in un’apposita conferenza-stampa, comunicheremo i nomi dei vincitori e dei segnalati del concorso letterario, che celebra quest’anno il suo quarantennale.

La sede della conferenza è la Camera di Commercio di Treviso-Belluno, situata a Treviso. Nello stesso luogo, ed esattamente nella Sala Borsa, si terrà la cerimonia di premiazione del 41° Premio Letterario Gambrinus Mazzotti. L’appuntamento è in programma due settimane dopo la conferenza-stampa, sabato 18 novembre alle ore 16.00.

Premio Gambrinus: cose da sapere

Il Premio Gambrinus Mazzottiistituito nel 1982, intende rendere omaggio alla figura, al pensiero e alle opere di Giuseppe Mazzotti, scrittore, saggista e critico d’arte. Esso conta sul patrocinio e sul sostegno del Comune di San Polo di Piave, della Regione Veneto, della Provincia di Treviso, del Touring Club Italiano, del Club Alpino Italiano e della Confartigianato del Veneto. La presente edizione vede in gara opere scritte o tradotte in italiano pubblicate tra il 1° gennaio 2021 e il 30 aprile 2023.

Le Sezioni in lizza per la 41ᵃ edizione del Premio appartengono alla prima terna, che comprende Montagna: cultura e civiltà, Esplorazione e viaggi e Finestra sulle Venezie. Dal 2009, dalla 27ᵃ edizione, il Premio si articola in sei Sezioni, divise in due terne che si alternano. Le opere premiate sono tre, una per ogni sezione della terna.

Come è andata nel 2022?

L’edizione dello scorso anno ha visto in corsa le Sezioni relative alla seconda terna, ovvero Alpinismo, Ecologia e paesaggio e Artigianato di tradizione. Nelle singole sezioni, vinsero, rispettivamente, le seguenti opere: “L’alpinismo è tutto un mondo. Conversazione a carte scoperte” di Silvia Metzeltin e Linda Cottino, “Più idioti dei dinosauri” di Daniele Scaglione, “Arti e mestieri sull’Adige. Dalle Valli tirolesi all’Adriatico” di Giannantonio Conati.

Altre tre opere, una per la sezione Alpinismo e due per la sezione Ecologia e paesaggio, conquistarono invece una meritata segnalazione. Per la prima sezione, fu segnalato il libro “Tra zero e ottomila. Le mie avventure intorno al mondo” di Kurt Diemberger. Per la seconda sezione, invece, vennero segnalate “Plasticene. L’epoca che riscrive la nostra storia sulla terra” di Nicola Nurra e “Gli anelli della vita. La storia del mondo scritta dagli alberi” di Valerie Trouet.

Riconoscimenti speciali

Per ogni edizione conferiamo anche il Premio Speciale della Giuria, riservato ad opere che si sono particolarmente distinte per valore letterario ed originalità dei contenuti. I libri vincitori nelle tre sezioni della terna in concorso si contendono, a loro volta, un ulteriore riconoscimento. Parliamo del Premio “La Voce dei Lettori“, assegnato all’opera che ottiene il maggior numero di preferenze da parte della “Giuria dei quaranta lettori“.

A cadenza annuale il Consiglio Direttivo della nostra Associazione nomina tale giuria, composta da quaranta membri scelti in base a diversi criteri di rappresentanza. La votazione del Premio “La Voce dei Lettori” ha luogo durante la cerimonia di premiazione, programmata quest’anno, come detto, per il 18 novembre alle 16.00. Circa quindici giorni prima, il 3 novembre alle 11.00, verranno resi noti i nominativi dei vincitori e dei segnalati del Premio, giunto alla 41ᵃ edizione.

Un doppio appuntamento da non perdere per tutti gli amanti della letteratura. Sarà una nuova occasione per ribadire l’importanza del nostro concorso, arrivato a tagliare il traguardo dei 40 anni di attività. Un lungo ed appassionato viaggio, sempre con il nostro Bepi nel cuore.