Associazione
"Premio Letterario
Gambrinus Mazzotti"

Storia

Onorare la figura e l’opera di Giuseppe Mazzotti. Con questo obiettivo, nel novembre del 1982, nacque il Comitato Promotore che istituì il Premio  Letterario Gambrinus Mazzotti per la letteratura di montagna, esplorazione ed ecologia. Del comitato facevano parte: la famiglia Pugliese-Mazzotti, il Cav. Adriano Zanotto, un gruppo di amici dello scrittore (Toni Benetton, Cino Boccazzi, Giovan Battista Ceriana, Ugo Fabris, Alessandro Meccoli, Giovanni Vicentini), l’Associazione “Amici di Comisso”, il Comune di San Polo di Piave e il Touring Club Italiano.

Il Premio venne presentato ufficialmente al Circolo della Stampa di Milano il 16 maggio del 1983. Nel novembre successivo ebbe luogo la I Edizione e circa tre anni dopo, nel 1986, il Comitato Promotore si costituì in Associazione con la denominazione “Premio  Letterario Gambrinus Mazzotti“. Alla Presidenza del Premio si sono susseguiti: Ircano Zanet, Francesco Cetti Serbelloni, Franco Posocco, Ulderico Bernardi, Roberto De Martin. L’attuale Presidente è Pier Francesco Ghetti.

Per gli argomenti di grande rilievo ed attualità che lo caratterizzano, per l’alto livello della giuria e gli sforzi da essa profusi nella selezione delle opere, il Premio si è ormai imposto nel panorama nazionale come uno dei riconoscimenti più importanti e prestigiosi del settore. A conferma di questo, si possono citare la partecipazione alla rassegna di un numero crescente di editori e autori e l’interesse dimostrato per la stessa dal mondo dell’informazione e della cultura e da tutti coloro che si riconoscono nelle battaglie civili condotte da Giuseppe Mazzotti.

Finalità

«L’Associazione “Premio Letterario Gambrinus Mazzotti” si propone di riunire tutti coloro che intendono ricordare la figura e l’opera di Giuseppe Mazzotti – scrittore, alpinista, gastronomo, salvatore delle Ville Venete – allo scopo di promuovere la conoscenza della cultura e dell’arte, la tutela e la valorizzazione dei beni di interesse artistico e storico, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e della natura, particolarmente in ambito Triveneto».

Statuto, art.3