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“…Qualcuno ha detto: «Basterebbe che in Italia ci fossero cento uomini come Mazzotti, e il nostro patrimonio artistico e le nostre bellezze naturali non avrebbero più niente a temere.»
Ha perfettamente ragione…”

Dino Buzzati, 1958

Nato a Treviso il 18 marzo 1907, Giuseppe Mazzotti molto giovane frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia, dedicandosi per breve tempo alla pittura; in questo periodo entra in relazione con artisti e scrittori tra cui Arturo Martini, Gino Rossi, Toni Benetton, Sante Cancian, Giovanni Comisso e Dino Buzzati. Amicizie e interessi di questa natura lo porteranno a dedicarsi attivamente alla critica d’arte. Ha curato l’organizzazione di importanti mostre d’arte in Italia e all’estero, tra cui la prima personale del pittore Gino Rossi nel 1933 e quelle dedicate ad Arturo Martini, la prima nel 1947 e, nel 1967, la seconda.

Appassionato alpinista, membro del Club Alpino Accademico Italiano, autore di numerosi libri tradotti in varie lingue, vinse nel 1951 il Premio Saint Vincent con Montagnes Valdôtaines. E della sua opera La grande parete lo scrittore alpinista francese E.R. Blanchet scrisse: «Vous avez dans ces pages hallucinantes accompli le plus grand tour de force de toute la littérature alpine…»

Da sempre appassionato fotografo, i suoi scatti furono un vero strumento di documentazione del territorio e di catalogazione del patrimonio locale. Del 1952 è la prima pubblicazione de Le Ville venete, primo catalogo di questo straordinario patrimonio, del quale denuncia il degrado e la necessità di un urgente intervento di tutela. La mostra organizzata a Treviso nello stesso anno, e portata poi in diverse città europee, diede l’avvio al movimento d’opinione che portò, nel 1958, all’istituzione dell’Ente per le Ville Venete.

Fino al 1974 fu il Direttore dell’Ente Provinciale per il Turismo, da lui fondato nel 1935 insieme alla Camera di Commercio di Treviso: sua l’ideazione delle celebri Strade del Vino Bianco e del Vino Rosso.

Vastissima la produzione di articoli e saggi per giornali e riviste sui temi a lui più cari: arte, turismo, enogastronomia, artigianato, tradizioni… molte e prestigiose le cariche rivestite negli anni: Consigliere nazionale del Touring Club Italiano, a partire dal 1951; presidente della Sezione di Treviso di Italia Nostra; vice presidente dell’Associazione Scrittori Veneti; ispettore onorario ai Monumenti; delegato dell’Accademia Italiana della cucina e fondatore della Sezione trevigiana della stessa.

Giuseppe Mazzotti Muore a Treviso il 28 marzo 1981.

“C’è stato un filo conduttore che ha dato logicità e coerenza ad ogni sua azione e cioè un amore totale e assoluto per quella che era diventata la sua città e per la dolce terra che la circonda.”

Luigi Menegazzi

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