Alessandra Viola

Sezione
"Ecologia e paesaggio"
Flower power. Le piante e i loro diritti

Alessandra Viola

Presentazione dell’opera

Le piante hanno diritti? E, se ne hanno, quali sono e cosa comporterà il fatto di riconoscerli?

Attribuire dei diritti a soggetti che ne sono privi appare da sempre un’idea stravagante, eppure non bisogna dimenticare che neri, donne e bambini un tempo non ne avevano alcuno e oggi anche questo ci sembra impensabile.

Nei secoli l’uomo ha allargato la cerchia dei diritti in seguito a guerre o rivoluzioni, come forma di riparazione per le ingiustizie e i danni subiti. Ci riferiamo sempre a guerre umane, ma combattiamo anche contro un popolo silenzioso e pacifico, dal quale dipende la nostra stessa sopravvivenza e che, malgrado questo, abbiamo decimato, spingendo migliaia di specie sull’orlo dell’estinzione: è il popolo delle piante, il più numeroso sul pianeta Terra (le piante costituiscono circa il 96% di tutto ciò che è vivo).

Firmare una pace con l’ambiente è ormai indispensabile per risolvere problemi globali come fame, migrazioni di massa, desertificazione, inquinamento e cambiamenti climatici. È giunto il momento di riflettere su una Dichiarazione universale dei diritti delle piante, che riconosca i diritti delle nostre sorelle verdi e garantisca così anche i nostri.

 

Motivazione della Giuria

Pianta che non dà frutta, tagliala tutta”: per secoli una convinzione popolare ha costituito la bussola negativa del nostro rapporto con il mondo vegetale. Viviamo in una società miope, che si preoccupa per aspetti spesso frivoli ma non per il consumo indiscriminato di suolo, che si gioca tutto su uno sviluppo insostenibile e non si interroga su come potremmo vivere senza le piante, esseri viventi sensibili e intelligenti dai quali dipende la nostra vita in modi non ancora pienamente compresi. Un primo passo verso questa ritrovata sintonia con il mondo vegetale sarebbe riconoscere alle piante i diritti che a loro spettano. Un riconoscimento, fino a poco tempo fa impensabile, che viene favorito da Flower Power. Le piante e i loro diritti, libro delizioso e ben strutturato con cui la scrittrice Alessandra Viola ci accompagna in un affascinante viaggio ricco di aneddoti e storie, alla scoperta di quel popolo delle piante silenzioso e pacifico, in gran parte sconosciuto e in gran parte decimato, spingendoci a tifare con passione per la sua difesa e i suoi diritti negati. Dopo aver appreso di storia e di economia, di fisiologia e di scienze farmaceutiche, di medicina e di filosofia, i lettori guarderanno con rispetto, oltre all’Amazzonia martoriata dagli incendi e dal disboscamento, anche alle aiuole sotto casa o alle ortiche che allegramente crescono sui bordi della strada.

 

Alessandra Viola, giornalista scientifica, collabora con numerosi quotidiani, settimanali e tv ed è documentarista e sceneggiatrice di programmi televisivi RAI. Nel 2007 la Fondazione Armenise – Harvard le ha assegnato una borsa di studio per il miglior articolo scientifico dell’anno. Nel 2013 ha collaborato con la trasmissione Metropoli (Rai 3) e dal 2010 al 2012 con Cosmo (Rai 3), in qualità di inviata. Nel 2011 ha condotto il Festival della Scienza Live di Genova. Nel 2014 è risultata vincitrice del Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” insieme a Stefano Mancuso con l’opera “Verde brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale” (Giunti Editore, 2013) nella sezione “Ecologia e Paesaggio”. Nel 2019 la Giuria del Centro Parchi Internazionale di Roma le ha conferito il Premio Ambasciatore della Natura.