Premio "Honoris Causa"
Di seguito un elenco delle importanti personalità che hanno conseguito questo prestigioso riconoscimento:

SABATINO MOSCATI – Honoris Causa 1986

MARIO PAVAN – Honoris Causa 1987

NUTO REVELLI – Honoris Causa 1988

GIANNI BERENGO GARDIN – Honoris Causa 1989

RENATO BAZZONI – Honoris Causa 1990

GIOVAN BATTISTA PELLEGRINI – Honoris Causa 1991

SANDRO RUFFO – Honoris Causa 1992

FOSCO MARAINI – Honoris Causa 1998

WORLD WATCH INSTITUTE e LESTER BROWN – Honoris Causa 1999

WALTER BONATTI – Honoris Causa 2001

MARIO RIGONI STERN – Honoris Causa 2002

COMITATO “CITTADINI DI FANZOLO PER FANZOLO” – Honoris Causa 2004

PIERO ANGELA – Honoris Causa 2006

ANDREA ZANZOTTO – Honoris Causa 2008

RICHARD SAMSON ODINGO – Honoris Causa 2009

GIULIA MARIA MOZZONI CRESPI – Honoris Causa 2012

SPIRO DALLA PORTA XYDIAS e ARMANDO ASTE – Honoris Causa 2014

KUKI GALLMANN – Honoris Causa 2017

DON LUIGI CIOTTI – Honoris Causa 2018

NIVES MEROI – Honoris Causa 2019
Edizione 2021 - Vincitori
Brunello Cucinelli – Imprenditore
Nell’aver promosso il sapiente restauro del borgo di Solomeo, nel cuore dell’Umbria, facendo risorgere edifici antichi e nuove meraviglie e scegliendo di fare di quel borgo il centro della sua vita familiare, imprenditoriale e sociale. Nell’essere riuscito, in quest’ultimo obiettivo, guidato dalle parole di San Benedetto da Norcia e dei grandi autori classici, a combinare al meglio la spiritualità del luogo alle tradizioni fatte di tecniche artigianali e di costante lavoro.
Nella sua figura e nel suo operato, nel segno del Bello e della Restituzione, i giurati del premio nato nel Veneto vedono concretizzarsi le parole con cui da Venezia nel lontano Quattrocento un economista da poco riscoperto, Benedetto Cotrugli, definiva l’imprenditoria “alla stregua di un’arte” e il Mercante perfetto “quell’uomo di cultura che – guidato dalla doverosa rettitudine – è così sensibile da interessarsi ai luoghi nei quali opera, sapendone valutare la situazione politica, il diritto e le consuetudini vigenti, al fine di condurre con successo i propri affari”.
Premio "Gambero d'oro"
Nel contesto della cerimonia finale di premiazione, per iniziativa del Cav. Adriano Zanotto, chef del Ristorante Parco Gambrinus, viene assegnato una tantum – a partire dalla XII Edizione (1994) – il Premio “Gambero d’oro”: un riconoscimento concepito per quelle personalità che si siano particolarmente distinte nel campo dell’enogastronomia e della cultura del cibo, raccogliendo ancora una volta l’eredità di Giuseppe Mazzotti, nella valorizzazione della cucina come parte integrante ed espressione culturale del territorio.
Nel corso degli anni si sono aggiudicati il Premio:
Luigi Veronelli, gastronomo e Giovanni Caniato, archivista e storico (1994)
Luis Sepúlveda, scrittore (1995)
Vincenzo Buonassisi, gastronomo (1996)
Massimo Alberini, giornalista e gastronomo (1996)
Giovanni Nuvoletti, attore e gastronomo (1999)
Giuseppe Dell’Osso, Presidente Accademia Italiana della Cucina (2003)
Carlo Petrini, fondatore e Presidente di Slow Food (2015)