Isabella Panfido

Sezione
"Finestra sulle Venezie"
Lagunario

Isabella Panfido

 

Presentazione dell’opera

Un’opera d’insolita originalità, che rivela la matericità e il fascino di luoghi poco noti. L’autrice si muove da un’isola all’altra della Laguna veneziana, esplorando con agilità e acutezza un mondo apparentemente minimo, in realtà grande, molteplice e anche misterioso: traccia così, per ognuna delle isole visitate, una mappa singolare ed esauriente.

La lingua è inconfondibile: distinta, poetica e coinvolgente, incide un “piccolo” universo di umanità, di storia e di testimonianze artistiche spesso sconosciute. Il suo andar per isole tende metaforicamente a un punto focale che è la Città, Venezia la metropoli d’acqua Serenissima, che dà un senso profondo a questo mirabile viaggio, e che la scrittrice celebra a suo modo, e sempre con grande amore.

Lagunario è opera d’insolita originalità, che rivela la matericità e il fascino del mosaico marciano. Già in seconda edizione, si arricchisce di una cartina d’epoca delle isole della Laguna di Venezia.

 

Motivazione della Giuria

“Un inconsueto percorso tra le isole minori e misconosciute della laguna, per ciascuna delle quali vengono delineati, con acuta leggerezza e abili tratti, storia, paesaggio, caratteristiche naturali, che si trasformano in deliziosi “miti” e piccole storie, tra tradizione orale e immaginifica fantasia. Una narrazione affascinante, come fascinoso è l’incipit autobiografico sulla fata morgana, l’isola che non c’è. Il tutto reso con una scrittura spigliata ma fortemente poetica, scorrevole e quasi acquorea. Peccato l’assenza di una mappa, o meglio ancora un fantasioso schizzo, su cui orientarsi”.

Isabella Panfido, giornalista e scrittrice, è nata a Venezia e vive e lavora a Venezia e Treviso.

Laureata in lingua e letteratura russa, ha insegnato a Venezia Lingua e civiltà russe per una decina d’anni, iniziando poi a lavorare come giornalista radiofonica nell’ambito di trasmissioni culturali dei circuiti Radio Vita – InBlu e Radio24 – Il Sole 24 Ore. Oggi collabora alle pagine culturali de Il Corriere del Veneto.

Ha pubblicato le raccolte poetiche Casa di donne (Marsilio, 2005) e La grazia del danno (La Vita Felice, 2014; Premio Laurentum 2015), la plaquette A pelo d’acqua (Premio Firenze 1997 per la poesia inedita), il libro d’artista Pantone e il testo narrativo per l’infanzia Il mistero delle tredici foto (Editing, 2000). Ho tradotto poesia dal russo e dall’inglese. Si è occupata della riedizione di Poesie dialettali di Ernesto Calzavara (Canova, 2006) e ha tradotto e curato la versione integrale inedita di Memorie di una contadina di Lev Tolstoj e Tatiana Kuzminskaya (Casagrande, 2008).

Ha scritto d’arte per riviste e cataloghi di artisti contemporanei e curato e organizzato cicli di incontri letterari per la Fondazione Benetton Studi Ricerche e altre associazioni culturali. E’ componente di giuria in alcuni premi letterari di poesia ed è membro del Consiglio di amministrazione dell’Associazione Amici di Giovanni Comisso.