Giornalista e divulgatore scientifico

 

Piero Angela nasce nel 1928 a Torino, dove frequenta il Liceo Classico e contemporaneamente si dedica allo studio del pianoforte. Appassionato di jazz entra a far parte di diverse formazioni, dove suona con successo al fianco di nomi di spicco. Abbandonerà l’attività musicale professionistica quando nel 1952 entra in RAI, inizialmente come cronista e collaboratore del Giornale Radio. Dal 1954, con l’avvento della televisione, Piero Angela entra a far parte della redazione del Telegiornale, come corrispondente, dal 1955 al 1958, prima da Parigi e poi da Bruxelles. Presenta insieme ad Andrea Barbato la prima edizione del Telegiornale delle 13.30 e nel 1976 sarà il primo conduttore del Tg2.

Alla fine del 1968 inizia a dedicarsi ai documentari con una serie dal titolo Il futuro nello spazio, dedicati al Progetto Apollo seguendo con collegamenti e approfondimenti le fasi che avrebbero portato i primi astronauti sulla Luna; è in questo momento che introduce la stessa sigla musicale – l’Aria sulla Quarta corda di J. S. Bach – che avrebbe accompagnato e contraddistinto tutte le sue serie successive. Dall’inizio degli anni ’70 Angela si dedicherà alla realizzazione di programmi di divulgazione: Destinazione Uomo (dieci puntate), Da zero a tre anni (tre puntate), Dove va il mondo? (cinque puntate), Nel buio degli anni luce (otto puntate), Indagine sulla parapsicologia (cinque puntate), Nel cosmo alla ricerca della vita (cinque puntate).

A partire dal 1981 inizia la serie Quark, programma dalla formula innovativa che si proponeva di avvicinare il pubblico più vasto possibile al mondo della scienza e della ricerca avvalendosi delle produzioni più innovative, quali i documentari della BBC e di David Attemborough, e di nuove modalità, quali le spiegazioni da studio o i cartoni animati di Bruno Bozzetto al fine di rendere più accessibili e facilmente comprensibili anche i concetti e le tematiche più difficili. Sul format di Quark avrebbero avuto origine altre produzioni: Quark speciale, Il mondo di Quark, Quark Economia, Quark Europa, Quark italiani (1988) – circa cinquanta documentari prodotti da autori italiani su natura, ambiente, esplorazione, animali, realizzandone alcuni in collaborazione anche con il figlio Alberto-; il progetto Pillole di Quark, duecento piccoli spot di trenta secondi, passati oltre cinquemila volte nei programmi di RaiUno; Superquark (1995) ultimo nella serie dei programmi di scienza, natura e tecnologia, di cui Angela è autore e conduttore, primo programma di divulgazione scientifica ad occupare l’intera prima fascia dei programmi serali.

Tra il 1986 e il 1987 è autore e protagonista di importanti eventi televisivi e produzioni: due prime serate su Rai 1 dal Palazzetto dello Sport di Torino, davanti a ottomila spettatori, su clima, atmosfera e oceani; tre serie televisive, costruite con l’impiego delle nuove tecnologie di rappresentazione grafica tramite computer: un viaggio nel corpo umano (La macchina meravigliosa, in otto puntate), nella preistoria (Il pianeta dei dinosauri, in quattro puntate) e nello spazio (Viaggio nel cosmo, in sette puntate). Quest’ultime, realizzate con la collaborazione del figlio Alberto, furono tradotte in inglese e vendute in oltre quaranta Paesi europei, americani e asiatici, paesi arabi e Cina inclusi. Dal 2000 Piero e Alberto Angela sono autori di Ulisse, programma a puntate monografiche riguardanti scoperte storiche e scientifiche.

Piero Angela ha svolto attività di divulgazione non solo in televisione, ma anche su giornali e settimanali, con articoli e inserti. Ha scritto una trentina di libri, alcuni dei quali tradotti in inglese, tedesco e spagnolo, con una tiratura di oltre due milioni e mezzo di copie. Tra questi: Ti amerò per sempre. La scienza dell’amore (2005), Da zero a tre anni (2005), La straordinaria storia della vita sulla terra (2003), Mediterraneo. Viaggio alla scoperta di un pianeta sommerso (1995), La straordinaria storia dell’uomo. Indizio per indizio un’investigazione sulle nostre origini (1993), Viaggio nella scienza (1991), La macchina meravigliosa (1990), Nel cosmo alla ricerca della vita (1980), La vasca di Archimede (1976).

Per la sua preziosa attività di divulgazione scientifica, ha ottenuto diversi premi in Italia e all’estero; a Parigi gli è stato conferito il prestigioso Premio internazionale Kalinga dell’Unesco. Ha inoltre ricevuto quattro lauree Honoris Causa.

Dal 1983 (anno di fondazione) al 1994 è stato autorevole membro della Giuria del Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” e in tale veste ha partecipato ad alcuni Convegni, promossi dal Premio, su temi naturalistico-ambientali.

 

MOTIVAZIONE

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione “PREMIO LETTERARIO GIUSEPPE MAZZOTTI” con il favore unanime della Giuria del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI” ha assegnato il Premio “Honoris Causa” 2006 a Piero Angela, con la seguente motivazione:

“Giornalista e scrittore, in mezzo secolo di attività, è divenuto il più grande divulgatore scientifico, non solo in Italia, ma anche in altri paesi di lingua tedesca, inglese e spagnola.

La sua attività di studio e ricerca si realizza nella produzione di oltre trenta libri e  in una serie di programmi televisivi, tra i quali la rubrica scientifica QUARK da lui inventata, e che, oltre a rappresentare la prima trasmissione televisiva di divulgazione scientifica rivolta al grande pubblico, ha dato vita a una serie di trasmissioni, sempre sotto la stessa sigla, con orizzonti estesi a tutti gli interessi dell’umanità: dalla natura, alla scienza, all’economia e a tutti gli aspetti del vivere sociale. In questo ampio quadro, che va dallo spazio più vasto agli angoli più profondi e remoti del nostro pianeta nella sua storia, nella sua attualità, nella sua vita, Piero Angela svolge la sua missione di comunicatore e di “educatore – formatore” accomunando il rigore scientifico alla capacità della divulgazione, senza facili accondiscendenze alle tentazioni di dubbia attendibilità.

Spinto dalla curiosità istintiva di conoscere per sapere, e di capire per comunicare, è entrato ovunque ci fosse l’opportunità di vedere e la necessità di comprendere, per farne parte alla comunità civile; ed è giunto a tutti noi per recare questi messaggi e per aiutarci ad essere partecipi del mondo in cui siamo chiamati a dare e a ricevere.

La sua partecipazione per oltre dieci anni alla Giuria del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI” e alle manifestazioni collaterali promosse dall’Associazione che lo gestisce, ha costituito una serie di felici occasioni per la condivisione di ideali e di temi che accomunano il pensiero di Giuseppe Mazzotti e l’opera di formazione rivolta con particolare attenzione al mondo giovanile. Tralasciando di elencare – in quanto sono ben noti i titoli e le materie delle sue molte realizzazioni, nonché i riconoscimenti ottenuti in Italia e all’estero – ci sembra significativo ricordare il Premio Internazionale Kalinga, conferitogli dall’Unesco per la divulgazione scientifica.

Ma un’ulteriore merito del tutto particolare, di cui Piero Angela è portatore e depositario – e che è sempre meno frequente ritrovare, e vuole essere sottolineato da questo “Honoris Causa” – è la sempre presente cortesia del tratto, segnato da un attento rispetto per l’interlocutore: doti di alta valenza didattica, che, nel delicato ruolo che egli svolge, definiscono un modo di pensare e di porsi che acuisce il desiderio dell’incontro e la gratitudine per il suo essere sempre disponibile a realizzarlo e di consentirne il ripetersi.”