Selezionati tra 130 volumi inviati da 68 case editrici italiane, sono stati finalmente annunciati nel corso della conferenza stampa nella sede della Camera di Commercio Treviso Belluno, i vincitori della XXXVII edizione 2019 del Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” per la letteratura di montagna, alpinismo, esplorazione – viaggi, ecologia e paesaggio, artigianato di tradizione e Finestra sulle Venezie. Sono Fabio Andina con “La pozza del Felice” (Rubbettino, 2018) vince nella sezione “Montagna: cultura e civiltà”, Erica Giopp con “Un anno in barcastop” (Alpinestudio, 2019) nella sezione “Esplorazione – viaggi” e Francesco Erbani con “Non è triste Venezia. Pietre, acque, persone. Reportage narrativo da una città che deve ricominciare” (Manni Editore, 2018) nella sezione “Finestra sulle Venezie”.
Saranno destinatarie del Premio speciale della Giuria invece due opere trevigiane, “Racconti di un fotografo della terra del Piave” di Paolo Lorenzon (Ronzani Editore, 2019), volume fotografico che presenta immagini fortemente evocative di un paesaggio che non esiste più, e “Treviso Urbs Picta” a cura di Rossella Riscica e Chiara Voltarel (Antiga Edizioni/Fondazione Benetton Studi Ricerche, 2017), preziosa ricerca dedicata alle decorazioni pittoriche dei palazzi del centro storico di Treviso.
E non manca in questa edizione il Premio Honoris Causa, che sarà consegnato in occasione della cerimonia conclusiva di sabato 16 novembre al Parco Gambrinus di San Polo di Piave, Treviso, a Nives Meroi, signora dei 14 ottomila metri del pianeta.
Il Premio “Giuseppe Mazzotti” Juniores, invece, avrà una propria finale: i ragazzi vincitori della sezione letteraria e della sezione video saranno protagonisti della cerimonia di sabato 19 ottobre alle 16.00 a Palazzo dei Trecento, a Treviso.