Con comunicato stampa è stato presentato ieri l’Appello che l’Associazione Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti ha rivolto alle istituzioni nazionali e locali in favore delle Ville Venete.

Come eredi dell’infaticabile sforzo compiuto da Bepi Mazzotti per la difesa e la valorizzazione delle Ville Venete, straordinario patrimonio di cultura e di civiltà, si è voluto lanciare un grido di allarme a fronte del pericolo di svendita e abbandono delle Ville da parte dei proprietari, a seguito delle gravi perdite subite con la chiusura forzata e le limitazioni imposte a seguito della pandemia e che hanno pesantemente aggravato e reso insostenibile la già difficile e assai onerosa gestione di strutture e complessi dagli ingenti costi di mantenimento. L’Appello, nel ricordare il valore di questi gioielli del patrimonio culturale nazionale, molti dei quali beni UNESCO, avanza la proposta, come una prima misura di emergenza, in risposta all’urgenza del momento, dell’esenzione dal pagamento delle imposte sugli immobili almeno per l’anno 2020, quale temporaneo ristoro difronte alle perdite subite.

L’appello è stato indirizzato al Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e ai presidenti delle Regioni Veneto, Luca Zaia, e Friuli Venezia-Giulia, Massimiliano Fedriga.

 

Qui di seguito l’articolo pubblicato ieri su il Gazzettino di Treviso. Vi invitiamo alla lettura dell’Appello nella sua versione integrale, unitamente a quella del breve, ma puntuale saggio di Margherita Azzi Visentini, storica dell’arte e attualmente membro della Giuria del Premio, che lo accompagna.

APPELLO-PROPOSTA PER ESENZIONE TASSE VILLE VENETE E FRIULANE

 

Salviamo le ville che hanno salvato Venezia – Margherita Azzi Visentini