Apriamo questo articolo dedicato ai libri di viaggio ed esplorazione legati al Premio Gambrinus Mazzotti con una provocazione: se tutto il mondo è già stato esplorato che futuro ha la letteratura di viaggio e d’esplorazione?
Il giornalista Giovanni Caprara ci inviterebbe a puntare gli occhi oltre il cielo ipotizzando un futuro sbarco dell’uomo su Marte, a cinquant’anni dall’anniversario di quello sulla Luna.
Il senso della nostra provocazione però è un altro ed è contenuto nel saggio di Alessandro Vanoli, L’ignoto davanti a noi, ultimo vincitore per la sezione “Esplorazione – Viaggi” (2017).
Nella sua opera, Vanoli riprende vari viaggi di esplorazione – reali, letterari o immaginari – per invitarci a ragionare sul concetto di ignoto e di viaggio, sul desiderio – quasi necessità – dell’uomo di scoprire terre nuove, fuori o dentro la propria mente.
Dopotutto, non è forse lo scopo stesso della letteratura e della lettura la scoperta del non conosciuto?
Con questa domanda, ti auguriamo buona lettura.
Autori e libri di viaggio ed esplorazione premiati
Chi conosce la vita di Giuseppe Mazzotti, a cui il Premio è dedicato, saprà che anche lui a suo modo è stato un esploratore.
Negli anni la Giuria del Premio ha avuto il privilegio e la fortuna di leggere, premiare e segnalare alcuni dei principali libri e autori della letteratura di viaggio ed esplorazione.
Partendo da Freya Stark, pioniera del travel writing, che ha trascorso buona parte della vita tra il Medio Oriente e Asolo (TV).
Un altro grande esploratore a cui il Premio Gambrinus Mazzotti ha reso omaggio è l’antropologo e navigatore norvegese Thor Heyerdahl, protagonista di innumerevoli imprese, tra cui l’audace traversata del Pacifico sulla zattera precolombiana Kon Tiki.
Con il suo Il mistero delle Maldive, Premio Speciale della Giuria nel 1988, ci guida alla scoperta del ruolo di queste isole nel passato, rivelando tracce del passaggio di popoli antichi, tra simboli solari e piramidi mesopotamiche.
Gli oceani: tra naufragi e scoperte
Altro libro di viaggi che ha come cornice l’oceano è l’opera dello scrittore Nathaniel Philbrick Il cuore dell’Oceano che ripercorre la vera e tragica storia della baleniera Essex, fonte di ispirazione per Herman Melville per il suo Moby Dick.
Di un altro naufragio realmente avvenuto, questa volta nelle gelide acque del Mar Artico, racconta Jennifer Niven con Prigionieri dei ghiacci.
Il richiamo dell’Himalaya
Molto al di sopra del livello del mare, sono invece ambientati i libri di viaggio ed esplorazione di Giancarlo Castelli Gattinara (Viaggio in Himalaya) e Christofer Hale (La crociata di Himmler), che ci offrono storie di viaggio e punti di vista completamente diversi dell’Himalaya – presente, seppure sullo sfondo, anche nell’opera Tre tazze di Tè di Greg Mortenson e David Oliver Relin.
Libri di viaggio per il Centroamerica
Facendo un salto dall’altra parte del mondo troviamo alcuni esempi di letteratura di viaggio legati al Centroamerica nelle opere di Luis Sepúlveda (Patagonia Express), Pino Cacucci (Le balene lo sanno) e Silvia Metzeltin – per diversi anni membro della Giuria –, autrice insieme al marito Gino Buscaini di Patagonia.
Libri di esplorazione “locali”
Tornando a casa nostra, segnaliamo due autori che sono stati premiati e riconosciuti per la capacità di regalarci uno sguardo nuovo sul conosciuto.
Parliamo del giornalista e viaggiatore Paolo Rumiz, che con Morimondo ci rivela aspetti inediti del fiume Po, facendoci incontrare nel suo racconto di viaggio alcuni personaggi e personalità che il fiume lo vivono e lo amano.
L’antropologo Giovanni Kezich con Carnevale Re d’Europa – vincitore nella sezione “Esplorazione – Viaggi” 2015 e del Premio Veneto Banca “La voce dei lettori” – ci accompagna invece alla scoperta di una festa tra le più conosciute, individuando rituali e radici comuni dei popoli europei, frutto di una ricerca antropologica sul campo durata otto anni.
Concludiamo questo giro del mondo della letteratura di viaggio ed esplorazione ricordando che a ottobre durante la cerimonia di premiazione verrà indicato il vincitore della sezione “Esplorazione – Viaggi” del Premio Gambrinus Mazzotti (XXXVII edizione) e insieme verranno comunicati i vincitori del Premio Juniores, che quest’anno ha come tema proprio il viaggio.